DUE VISIONI, UN SOLO SPIRITO
Artebianco e Arterosso, i nuovi vermouth
che celebrano arte e gusto.

Artebianco e Arterosso sono i due nuovi vermouth d’autore che
celebrano l’incontro tra arte e gusto. Concepiti per rappresentare
due visioni complementari, condividono lo stesso amore per
la qualità e la raffinatezza, insieme al profondo rispetto per la
tradizione, reinterpretata con uno sguardo contemporaneo. Due
interpretazioni originali, un solo spirito inconfondibile.

ARTEBIANCO

Al naso presenta un bouquet delicato che spazia dalle note floreali agli agrumi di arancia amara e limone, arricchito da sentori erbacei di ginepro e artemisia, che richiamano l’anima di Ginarte.

ARTEROSSO

Il profilo olfattivo è un’esplosione di profumi intensi e avvolgenti, dove le spezie si fondono con la dolcezza dell’arancia, impreziosite da fresche note erbacee di mentuccia e artemisia, e da un elegante tocco legnoso di china.

L’arte della creazione

Questi due vermouth inediti integrano e segnano un’importante evoluzione del percorso tracciato da Ginarte, il Premium Dry Gin che ha conquistato gli appassionati con il suo equilibrio e il suo legame con l’arte. I nomi Artebianco e Arterosso non sono casuali: sottolineano ancora una volta il forte legame con l’arte della miscelazione classica, un universo in cui questi nuovi vermouth si inseriscono con naturalezza ed eleganza. La loro anima, infatti, affonda le radici nel cuore della Toscana, nella prestigiosa Tenuta degli Dei situata a Panzano in Chianti. Proprio dalle uve di questa terra vocata nascono i due vermouth, testimoniando la passione e la dedizione per l’eccellenza.

Carattere, equilibrio e versatilità

L’eleganza si conferma il tratto distintivo che unisce tutti i prodotti dell’azienda. Pur guardando con rispetto alla tradizione di un prodotto dalla storia secolare, Artebianco e Arterosso sono il frutto di un’accurata ricerca delle spezie e delle botaniche infuse, sapientemente dosate per creare equilibri gustativi perfetti. Sono pensati per essere apprezzati lisci, esaltando la loro complessità aromatica, ma esprimono il loro potenziale ancora di più in miscelazione, in particolare in abbinamento con Ginarte.